Il metodo terapeutico EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) si occupa di desensibilizzare, attraverso i movimenti oculari o il tapping (stimolazione bilaterale) problematiche legate sia ad eventi/ricordi traumatici che ad esperienze più comuni, ma che possono essere emotivamente stressanti per l'individuo.
Tali eventi passati possono essere stati immagazzinati (non consapevolmente) in modo non elaborato e pertanto continuano a generare sofferenza.
Episodi traumatici come incidenti, catastrofi, furti, aggressioni, abusi, lutti, violenze,maltrattamenti...dinamiche di relazione disfunzionali e indadeguate possono portare come conseguenza sintomi come ansia,panico,paura,fobie,disturbi del sonno,dipendenze,depressione,sensazioni disturbanti emotivamente negative,intense o fuori controllo,sensazioni di avere ostacoli interni o mettere in atto comportamenti che inibiscono la crescita personale o professionale.
I ricordi del passato, vissuti come traumatici o di cui si svaluta la traumaticità, se non sono stati elaborati possono restare intrappolati nella nostra memoria insieme alle convinzioni (opinioni) negative su di sé suscitate dall'evento ("non valgo", "non ce la posso fare",...), alle reazioni somatiche ed accompagnare la nostra quotidianità limitando la nostra serenità e le nostre capacità di relazione.
Il metodo EMDR ha proprio lo scopo di accedere a quei ricordi parlando il loro linguaggio, quello sensoriale, permettendo al normale processo di auto guarigione ed elaborazione che il nostro cervello è abituato a fare normalmente, di riattivarsi, tanto che il ricordo smette di essere disturbante a livello emotivo e fisico, portando alla graduale scomparsa dei sintomi connessi a tale ricordo nel presente.
L'EMDR è una tecnica scientificamente provata.